“Guido Stanzani, un uomo, un magistrato: una rara e felice sintesi di diritto e di umanità, vissuto soprattutto al fianco delle persone prive in tutto o in parte di autonomia.”
(Tratto dal preambolo dello Statuto dell’Associazione Amici di Guido Stanzani)
Testimonianze
Di quanti lo hanno conosciuto e stimato:
Il tuo nome fin dalla nascita è stato un programma di vita, la spinta verso nuovi orizzonti.
Il coraggio e l’anelito verso il superamento dei confini già raggiunti ti ha sempre contraddistinto, nei rapporti personali e nel lavoro.
In tutti i colleghi con cui hai lavorato a Modena, ma penso in chiunque ti abbia conosciuto veramente, hai instillato la passione di combattere per le giuste cause, di qualunque tipo, senza essere ottenebrato dalle ideologie. Avversavi tutti gli “ismi”, tutti i pacchetti preconfezionati di idee, facevi affidamento sulla razionalità, che deve contraddistinguere l’essere umano, e ti scagliavi contro tutti i preconcetti, privilegiando sempre e comunque la realtà e, possibilmente, la libertà. La tua profonda cultura giuridica, ma anche storica e filosofica, ti ha permesso di essere un magistrato completo e consapevole in ogni ambito in cui ha operato, ma nella tutela dei soggetti deboli si è realizzata pienamente la tua natura di persona illuminata.
Il coraggio e l’anelito verso il superamento dei confini già raggiunti ti ha sempre contraddistinto, nei rapporti personali e nel lavoro.
In tutti i colleghi con cui hai lavorato a Modena, ma penso in chiunque ti abbia conosciuto veramente, hai instillato la passione di combattere per le giuste cause, di qualunque tipo, senza essere ottenebrato dalle ideologie. Avversavi tutti gli “ismi”, tutti i pacchetti preconfezionati di idee, facevi affidamento sulla razionalità, che deve contraddistinguere l’essere umano, e ti scagliavi contro tutti i preconcetti, privilegiando sempre e comunque la realtà e, possibilmente, la libertà. La tua profonda cultura giuridica, ma anche storica e filosofica, ti ha permesso di essere un magistrato completo e consapevole in ogni ambito in cui ha operato, ma nella tutela dei soggetti deboli si è realizzata pienamente la tua natura di persona illuminata.
Guido Stanzani: un grande uomo e un grande magistrato. Se il Prof. Cendon è il padre della Legge n. 6/04, il dr. Stanzani è indubbiamente colui che ha plasmato, che ha dato forma e contenuto al nuovo istituto dell’amministrazione di sostegno. E’ colui che ha compreso subito le enormi potenzialità sottese alla legge e le ha subito tradotte in provvedimenti ampiamente noti, a volte anche scomodi – mi riferisco al cd. Testamento Biologico – ma ormai entrati nel dna dell’istituto.